Ripartono in un periodo critico le campagne di phishing, questa volta il mittente è direttamente la Polizia di Stato.
Facendo leva sull’emotività del coinvolgimento in diversi procedimenti legali indicano il malcapitato di essere sotto indagine per: pedopornografia, esibizionismo, cyberpornografia ed offesa alla decenza.
Il falso mandato arriverebbe in un file pdf allegato alla mail che avrebbe come mittente POSTA PM <polizia.postale.interp@gmail.com> e infos@poliziadistato.it in “To” oltre che la mail del malcapitato. Figuriamoci se la polizia di stato utilizzerebbe una mail gmail…
Altri utenti hanno dichiarato di aver ricevuto la stessa mail anche mail come: polizia.postale.inter@gmail.com e lambertogiannini.2@gmail.com e la firma a fine del documento sarebbe proprio del capo della Polizia Giannini.
Questi – poco abili – truffatori si macchierebbero anche del reato di sostituzione di persona e facendo leva sulla paura generata dal dover fronteggiare reclusione o sanzioni per reati mai commessi invitano a rispondere agli indirizzi mail ivi presenti fornendo spiegazioni.
Sicuramente, dopo aver risposto a questa mail di phishing, il malcapatito sarà ricontattato per qualche truffa o scam. Di seguito l’immagine del pdf allegato.
